Braci ardenti
Perdersi e ricercarsi nel vuoto di un abbandono
Nell’intensità di quegli istanti ritrovava perfettamente sé stesso.
Matto e ferito, lacero e randagio, dolce e premuroso, spudorato e appassionato, impertinente e irrequieto.
Lui, con i suoi tagli e sporco di sangue.
Lui che non frenava, perché se in curva non veniva il batticuore era come vegetare.
Lui che non dormiva e vagava nella notte.
Un’altra persona, un’altra vita.
Equilibrio, abitudini, senso di responsabilità: tutto ciò non era andato perduto.
Era come se fosse stato messo per sbaglio in soffitta, tra polverosi bauli riempiti di voci, paesaggi, colori, profumi del passato.
Ora rimaneva in lui una maggiore attenzione per l’ebbrezza di tutte le emozioni e le sensazioni che percepiva da un mondo circostante diverso da quello che aveva immaginato.
La curiosità per gli effetti che avevano su di lui oltrepassare nuove soglie, addentrarsi in boschi fitti e bui, visitare nuovi reparti dell’amore.
2 novembre 2012
Visualizzazioni: 3013
Pagine correlate
Si allontanarono per sopravvivere, perché la certezza quotidiana che la vita dell'altra sarebbe proseguita anche senza la propria sarebbe stata una ferita lacerante
Pubblicata il:26/12/2017
Il crepitìo dei sassi sulla battigia risucchiati dalla risacca dell’onda che si ritrae, mentre osserviamo l’orizzonte del mare: ci sono istanti in cui ci troviamo di fronte a noi stessi, alle nostre virtù e alle ancor più numerose debolezze...
Pubblicata il:31/12/2019
La avvolse nel suo abbraccio da dietro, offrendole il calice di Pinot fresco che aveva in mano. Lei lo posò. Non era del vino che aveva bisogno, ma del calore di quelle braccia calde e accoglienti...
Pubblicata il:16/02/2016
Aspettava che lei si sedesse...
Pubblicata il:24/08/2015
Si chiedeva da quanto tempo il cuore di lei non fosse più in quella stanza
Guardava l'orizzonte e lo sentiva nella sua carne dilaniata...
Pubblicata il:24/07/2013
Dedicato alle persone che ci hanno fatto crescere
Questa notte ritardo al mio appuntamento con le ore del silenzio. Un silenzio che simula quiete ed invece è tuono, e pioggia scrosciante, e vento, e tempesta...
Pubblicata il:17/11/2015
Meglio una strada lastricata di macerie che un deserto di sabbia
Quando ripenso a tutto quello che abbiamo fatto, alle energie che abbiamo speso...
Pubblicata il:10/01/2012
Erano le due e il paese ormai dormiva. Davanti allo specchio si passava lentamente il latte detergente sul viso, cercando di placare in una routine ripetitiva il tumulto di emozioni e sentimenti contrastanti che la stavano dilaniando.
Pubblicata il:21/07/2021
Un marito scelto presto, da ragazza. Anni intensi di condivisione ora si consumavano nei silenzi e nella distanza delle anime, come la fiammella di una candela alla fine. Ogni cosa sembrava allontanarli. L’intensità delle professioni,
Pubblicata il:18/03/2021
Sulla sabbia bagnata una donna vera..
Si alzò, infiló un camicione, aprì la vetrata e si diresse sulla spiaggia...
Pubblicata il:13/07/2013
La mia casa non è quello che c'è fuori di me
La mia casa è fatta di poche assi...
Pubblicata il:22/09/2015
Le loro vite avevano ripreso ritmi diversi. Restava lo sconvolgimento dell'istante in cui le anime si erano passate accanto. L'impetuoso innalzarsi delle maree del cuore. Le parole che come onde gigantesche pervadevano le menti, penetrandole e
Pubblicata il:13/09/2017
Ci sono momenti in cui le parole si possono dire solo con gli occhi
Pubblicata il:17/12/2012
A volte incontriamo persone in cui ritroviamo la parte più viva di noi stessi...
Pubblicata il:19/12/2016
Lei era andata. Il tempo insieme si tatuava su di lui per sempre...
Pubblicata il:06/06/2015
Terminano anche i viaggi più lunghi
ora riapprodava nel suo porto, a ricucire le vele lacerate dal vento e dal tempo...
Pubblicata il:10/10/2013
Oltre il dolore, oltre l'orrore
La attese. Fino a quando...
Pubblicata il:14/08/2014
Rincontrare noi stessi, per come eravamo.
Tornava, di tanto in tanto. Di notte, senza preavviso. Entrava in sogni senza trama...
Pubblicata il:13/10/2013
Voglio proprio vedere se riesci a ritrovare la strada. Senza la mappa dei miei occhi, senza l'aiuto delle mie mani. Dopo che gli uccelli hanno mangiato tutte le parole che ho lasciato sul sentiero
Pubblicata il:20/09/2018
Sentirsi catturati, e catturare.
Da ragazzo divorava l'amore....
Pubblicata il:10/12/2015
Voleva dal mare un nuovo modo di ascoltare la vita
Era sopravvissuto alla fine uscendo da una porticina laterale ed era tornato lì...
Pubblicata il:28/08/2013
Dolomiti del Brenta - Castelletto Inferiore, via lunga Kiene
Dopo l'abbraccio col compagno di cordata...
Pubblicata il:11/01/2012
Lunghi giorni di distanza, e ora potevano rivedersi. Lei chilometri di strada. Lui migliaia nel cuore, per ritrovarsi lontanissimo da dove era partito. Ne immaginava e desiderava la pelle e il respiro. Le parole e i racconti sarebbero diventati ve...
Pubblicata il:09/08/2016