La frase sbagliata del ministro Poletti
"Giovani italiani vanno all'estero? Alcuni meglio non averli tra i piedi"
La posizione del ministro Poletti è indifendibile, ma quella di Speranza si chiama sciacallaggio.
Sarà che ho un concetto diverso dell'onore, ma la sortita di Speranza mi disgusta. E lo fa nonostante io sia d'accordo sulla drastica riduzione dell'uso dei voucher e sulla loro riconduzione ad un utilizzo rigido della loro funzione iniziale, ammesso che ci sia veramente stato un uso distorto. Ma condizionare la fiducia col ricattino qualifica la presunta leadership di Speranza, già abbondantemente ridimensionata dalle sue oscillanti posizioni.
In realtà Speranza interessa poco. Non mi sembra rappresentativo del partito e neanche della minoranza. Lo trovo piuttosto sciatto e inconsistente, del tutto inadatto a correre per la segreteria. Già il fatto di avere posizioni così oscillanti, confidando sulla memoria corta dell'opinione pubblica, non ne fa uno statista. Se poi aggiunge anche l'impressione del pugile che colpisce l'avversario quando è a terra, siamo veramente molto in basso.
22 dicembre 2016
Visualizzazioni: 1790
Pagine correlate
Inadeguata alle esigenze del Paese e del momento
Se anche avesse qualche ragione nel merito, la minoranza PD la perde nei toni e nel metodo. Incapace di fare squadra nei percorsi parlamentari e nell'azione del partito, si dimostra inadeguata alle esigenze del Paese e del momento.
Pubblicata il:23/01/2015
Presto attenzione a chi ama sentirsi utile, non indispensabile. A chi propone riflessioni, non impone opinioni. A chi costruisce conversazioni partendo dall'ascolto, non da affermazioni apodittiche.
Pubblicata il:06/08/2017