Furore espulsionista
I limiti politici, culturali ma soprattutto umani del grillismo
Questo furore espulsionista evidenzia, anziché nascondere, i limiti politici, culturali ma soprattutto umani del grillismo. Come nella Lega dei primi anni ’90 - ma anche oggi non sembra essere cambiato molto – chi è in grado di formulare un’ opinione personale viene subito processato. Il movimento ne ha bisogno per stringersi intorno al capo carismatico e adorarlo come un dio. I mediocri che lo circondano usano il processo per appuntarsi medaglie sul petto e per eliminare chi è dotato di un pensiero proprio, perché si tratta di un pericoloso concorrente per il futuro.
18 giugno 2013
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