Ultima dichiarazione di voto sul referendum
Poi rispetterò il silenzio elettorale
Questa è la mia ultima riflessione sul referendum. Poi rispetterò il silenzio elettorale, anche se so bene che saremo in pochi. Sono pensieri di carattere generale, che ho avuto già occasione di esprimere, ma credo sia utile ribadire.
Comunque la pensiate, spero che lo facciate per il bene dell'Italia, come ho cercato di fare io. Buon voto a tutti.
Un popolo che perde la speranza si nutre di rabbia, credendola ragione. Anziché comprendere che solo la politica le salverà, le masse che perdono le loro conquiste e si sentono sempre più sospinte verso la precarietà e l'incertezza del futuro, o si astengono dal voto o riversano il loro rancore a sostegno di movimenti di protesta verso il sistema, senza capire che questi movimenti, non offrendo soluzioni, diventeranno presto sistema essi stessi.
Nessuno, privo di ingenti rendite finanziarie, potrà salvarsi da solo illudendosi di potersi isolare.
La salvezza non potrà essere che collettiva. È per questo che la politica diventa necessaria e indispensabile. Quella vera, si intende. La politica che è partecipazione, discussione, analisi dell'esistente, delle sue positività e delle correzioni da effettuare; confronto di idee, individuazione di nuovi orizzonti e nuovi ideali; fiducia, entusiasmo e scelta delle nuove persone per perseguirli.
Il Partito Democratico è nato per questo. Per la sua natura di partito riformista deve porre ogni sforzo nel rielaborare un pensiero nuovo, che dia un significato alla politica come nuovo modo di stare insieme e di far valere l'interesse generale, tornando a far risentire gli uomini liberi e padroni del proprio destino.
Giorgio Alessandrini
#IoVotoSi
2 dicembre 2016
Visualizzazioni: 2430
Pagine correlate
Le ragioni del mio Sì
Le più diffuse ragioni del No alla riforma costituzionale: 1. Così mandiamo a casa Renzi (incommentabile; è una riforma costituzionale, non il risiko); 2. Il parlamento è illegittimo (falso, vedi la sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale); 3
Pubblicata il:22/11/2016
Potremmo vedere tornare i vecchi PRI, PLI, PSI, PSDI, MSI
Dai sondaggi sembra avanti il NO al referendum. Potrebbe essere divertente...
Pubblicata il:18/11/2016
La sentenza della Corte Costituzionale
Finalmente la Corte Costituziona stabilisce la incostituzionalità delle "liste bloccate" - Sentenza 1-2014
Pubblicata il:14/01/2014
Ecco cosa dice il testo della sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale
Parlamento illegittimo? Ecco cosa dice il testo della sentenza 1/2014 della Corte Costituzionale: "È pertanto fuori di ogni ragionevole dubbio – è appena il caso di ribadirlo – che nessuna incidenza è in grado di spiegare ...
Pubblicata il:21/11/2016
Giudizio della Corte sull'italicum
Misteri: 1) perché la Corte Costituzionale non si è preparata in anticipo per il giudizio sull'Italicum, e fissa l'udienza addirittura al 24 gennaio? 2) Visto il probabile giudizio negativo, perchè il parlamento intanto non si può portare avanti e
Pubblicata il:07/12/2016
Un popolo che perde la speranza si nutre di rabbia, credendola ragione.
Il ceto medio, che si è espanso nella seconda metà del secolo dando linfa alla democrazia del confronto, nel mondo globalizzato si va impoverendo. Le sue opportunità, le sue speranze e le sue conquiste sociali si vanno sempre più assottigliando..
Pubblicata il:08/10/2016
Quando un popolo perde la speranza, si nutre di rabbia credendola ragione.
Pubblicata il:02/05/2014
Affronto quindi questo passaggio fondamentale del mio paese guardando a me stesso
Sta per concludersi un anno difficile. Per molti, anche a noi vicini, un anno di perdite e cambiamenti individuali che hanno visto scomparire i punti di riferimento delle loro vite...
Pubblicata il:14/11/2016