Fughe estive
Scelsero di sfuggire alla calca della battigia. Agli schiamazzi dei bambini, alle chiacchiere insulse e ad alta voce delle bagnanti, al qualunquismo della politica da ombrellone, alla volgarità dei fatti propri declamati al cellulare.
Affittarono una barca e se ne allontanarono più che poterono. Lei si stese al sole sui cuscini di prua. Lui governò la velocità sulle onde leggere per lasciarle godere il tragitto serenamente.
Trovarono un punto al largo a cui ancorarsi e si fermarono. La raggiunse a prua.
Nel silenzio, cullati dal mare, ascoltò il suo cuore che si apriva, delicato e accogliente.
24 agosto 2016
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