Placato l'uragano si stringevano l'uno all'altra.
Con le labbra le accarezzava le palpebre e il viso.
Le rubava il respiro ancora intenso.
Quello che provava in quell'istante dava un senso a tutti gli affanni del giorno.
Così piccoli, in un oceano così immenso.
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Giorgio, 5 dicembre 2014