Bollicine
Le mascelle si serravano. La bocca assumeva una piega amara. Appena poteva, sceglieva il silenzio e la notte come surrogati del proprio oblio. La mente però non si fermava. Girava a vuoto, impazzita. Cercava di ritrovare sé stessa in immagini e profumi del passato.
Come bollicine che lentamente si distaccano e risalgono verso la superficie, i ricordi affioravano alla sua mente per disperdersi in essa. Mille delicati soffi sulla fiamma che dava luce ai suoi occhi.
23 giugno 2014
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