Rifugi
A volte si assentava ed entrava nel suo mondo interiore, agli altri sconosciuto e inaccessibile.
Vi si rifugiava in totale libertà e mistero.
In esso dava spazio al dolore, o al calore di ricordi che nessuno conosceva.
Assorbiva le parole di un libro con particolare intensità.
Nel silenzio e nella solitudine cercava quel pensiero dalla forza sufficiente per tornare alla vita.
Giorgio, 23 gennaio 2014 (ore 23:23)
Visualizzazioni: 2414
Pagine correlate
Quando il tempo insieme non bastava mai...
Pubblicata il:04/02/2014
Raggiungere le vette
Uno scalatore si riconosce dalle mani...Viene da lontano. Da luoghi per lo piu' inaccessibili all'uomo comune.
Pubblicata il:20/04/2019
Come bollicine che lentamente si distaccano e risalgono verso la superficie, i ricordi affioravano alla sua mente per disperdersi...
Pubblicata il:23/06/2014
Li separava un lume di candela, e due calici di rosso...
Pubblicata il:16/04/2014
Lo spettacolo che continuiamo ad inscenare ha stancato
Creare comunità. È questo che deve fare un partito. Creare una comunità in cui le persone si riconoscano. Condividano valori ed obiettivi. Si sentano a casa. Si sentano tra simili. Il Partito Democratico è ancora capace di offrire una casa al suo e
Pubblicata il:20/06/2016
Placato l'uragano si stringevano l'uno all'altra...
Pubblicata il:05/12/2014
Quando amano davvero, gli uomini sono migliori...
Pubblicata il:10/02/2013
Io non sono di nessuno. Quante volte se lo era detto per proteggersi, sapendo che non era vero...
Pubblicata il:12/07/2014
Lo accolse nella sala degli specchi. Un salone col soffitto a volta affrescato con scene di caccia e grandi vetrate che davano sui giardini interni...
Pubblicata il:13/09/2016
La mia casa non è quello che c'è fuori di me
La mia casa è fatta di poche assi...
Pubblicata il:22/09/2015
Alcuni libri non finiscono con l'ultima pagina. Vengono riletti nell'anima, prima di poterli chiudere.
Pubblicata il:04/07/2014
Tutti hanno momenti impressi nel cuore..
Dal momento in cui l'aveva conosciuta, solo pochi giorni prima, si sentiva incamminato verso la gioia...
Pubblicata il:17/06/2016
A volte mi manchi così, come mettere un piede nel vuoto.
Pubblicata il:04/11/2016
Oltre il dolore, oltre l'orrore
La attese. Fino a quando...
Pubblicata il:14/08/2014
Le prime luci del mattino disegnavano i contorni della camera. Era sveglio e si muoveva piano, per lasciarla dormire
Pubblicata il:16/11/2016
Oggi è più forte...
Pubblicata il:14/02/2017
aveva saputo riconoscere sé stessa nei luoghi dove il cuore non trova appigli e l'anima scivola nell'io più profondo...
Pubblicata il:18/08/2016
Spesso era mentre guidava...
Pubblicata il:28/09/2016
Quale sete plachiamo quando incontriamo una voce che penetra la nostra anima e si addentra velocemente nei suoi più nascosti meandri come se ne avesse le chiavi
Pubblicata il:10/12/2020