Conoscersi

Li separava un lume di candela, e due calici di rosso che un cameriere solerte non lasciava mai vuoti, benché lo sorseggiassero appena.
La ascoltava raccontare di sè. Ne osservava con discrezione i gesti, gli occhi, il sorriso. E il tono della voce.
Sapeva che dicevano di più di quanto lei potesse raccontare in una cena.
Mentre le rispondeva, si chiedeva se conoscesse anche lei quei momenti in cui si ascolta solo il battito del proprio cuore, in un lento respiro, per non disturbare il pensiero che vola disegnando sul viso percorsi sottili rigati dal sale.

Giorgio, 16 aprile 2014.