Nel
1987 Margaret Thatcher affermò che «
non esiste la società . Esistono gli individui, uomini e donne, e le famiglie».
Una delle più grandi farneticazioni del ventesimo secolo. Che rispecchiava però la tendenza da parte del capitale, negli anni 80, al recupero delle posizioni perdute negli anni 60-70 con le concessioni all’economia sociale.
Friedrich von Hayek, tra i padri del neoliberismo, sosteneva l’inopportunità che lo Stato operasse in modo coercitivo sui suoi attori, anche se fosse per ragioni di ‘giustizia sociale’. Negava il dovere morale di sottomettersi a un potere che coordinasse gli sforzi dei membri di una società con obiettivi redistributivi. Ai suoi occhi un tale potere era totalitario e limitativo delle libertà individuali. L’unico ordine accettabile, per Hayek, consisteva nell’equilibrio generato dal mercato.