mercoledì 25 dicembre 2024

Risveglio

Risveglio
Le prime luci del mattino disegnavano i contorni della camera. Era sveglio e si muoveva piano, per lasciarla dormire e per guardarla farlo. I lunghi capelli arruffati dalla notte. Il viso disteso e sereno. Respirava il suo odore nelle lenzuola calde e lasciava scorrere dentro di sé il fiume della loro vita insieme. La quotidianità, fatta anche di routine e piccole stanchezze, ma con la pazienza di superarle una per una. La conoscenza dell’altro, ormai colta sia nella profondità, nella sincerità e naturalezza delle conversazioni, sia nella fugacità di piccoli sguardi o di brevi silenzi. Le serate a fare cose insieme, a citarsi brani dai libri che stavano leggendo, a giocare a scambiarseli per poche pagine per poi tornare ai loro dopo aver fatto l’amore sui divani. La delicatezza nei gesti, la serenità dei toni erano la somma delle ore passate insieme, della passione vissuta, degli scontri e delle risate. Del lento costruire le giornate. Era così quando la guardava entrare nel letto la sera. Era così ora che la baciava delicatamente all’alba, e la sentiva rispondere al bacio. Lei conosceva quel bacio, e ogni volta si sorprendeva di come lui la volesse ancora come un ragazzo.

16 novembre 2016

Visualizzazioni: 2488
Inserisci un commento
Commento
Nickname
Voto
Nessuno 1 2 3 4 5
Codice di controllo
Digita il codice di controllo
Digita il codice di controllo
Pagine correlate
  • 7 luglio...
    Ci misuriamo tutta la vita con il mistero dell’amore. Con le grandi e travolgenti passioni e gli strazianti e laceranti distacchi
    Pubblicata il:09/07/2019
    Voto
    5
    Commenti
    2
  • Addormentarsi abbracciati
    Quando il tempo insieme non bastava mai...
    Pubblicata il:04/02/2014
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Arricchirsi dello stare insieme
    Finita la cena si allungavano...
    Pubblicata il:15/01/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Bollicine
    Come bollicine che lentamente si distaccano e risalgono verso la superficie, i ricordi affioravano alla sua mente per disperdersi...
    Pubblicata il:23/06/2014
    Commenti
    1
  • Camera con vista
    Erano giorni in cui si sentiva stanca e stressata. Nessun malessere. Solo le mille piccole sollecitazioni del quotidiano a cui prestare attenzione e cura. Il lavoro sempre uguale e tiratissimo. La casa da mandare avanti. Una figlia che guardava sbo
    Pubblicata il:13/05/2019
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Custodisco emozioni
    Non colleziono cose. Custodisco emozioni.
    Pubblicata il:26/05/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Di lei sapeva quasi tutto
    Di lei sapeva quasi tutto...
    Pubblicata il:12/05/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Distacchi
    Si chiedeva da quanto tempo il cuore di lei non fosse più in quella stanza
    Guardava l'orizzonte e lo sentiva nella sua carne dilaniata...
    Pubblicata il:24/07/2013
    Voto
    4
    Commenti
    0
  • Distanza
    Quando ci pensava, e lo faceva spesso, si chiedeva quanto il desiderio della sua voce e del calore della loro comunione fosse alimentato dalla lontananza
    Pubblicata il:04/06/2018
    Voto
    4
    Commenti
    1
  • Energie inaspettate
    Quando amano davvero, gli uomini sono migliori...
    Pubblicata il:10/02/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Il suo castello
    Armature, protezioni e prigioni
    Così si sentiva in quell’istante: costretto dalle armature, dalle corazze e dalle maglie di ferro che la vita gli aveva fatto indossare per proteggersi. E di cui non vedeva l’ora di liberarsi
    Pubblicata il:19/03/2018
    Commenti
    0
  • Il suo viso
    Il disegno degli zigomi era più nitido. I contorni delle labbra e la piega della bocca verso il basso seducenti.
    Pubblicata il:04/07/2018
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • La contessa
    Lo accolse nella sala degli specchi. Un salone col soffitto a volta affrescato con scene di caccia e grandi vetrate che davano sui giardini interni...
    Pubblicata il:13/09/2016
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • La mia casa
    La mia casa non è quello che c'è fuori di me
    La mia casa è fatta di poche assi...
    Pubblicata il:22/09/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Le parole che non ti ho detto
    Nella città ferma per l’epidemia, il rumore di fondo era scomparso. Le orecchie si riabituavano al silenzio, e dai balconi soleggiati si iniziavano a percepire suoni insoliti e distanti. Il pianto di un bambino nel caseggiato di fronte. I latrati d
    Pubblicata il:15/03/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Linguaggi
    La distanza che la tavola imbandita frapponeva tra loro rifletteva l'oggettiva differenza di età. Ma la fiandra immacolata, i servizi pregiati, il cristallo luminoso dei calici e i candelabri accesi...
    Pubblicata il:30/10/2017
    Commenti
    0
  • Mancanza
    A volte mi manchi così, come mettere un piede nel vuoto.
    Pubblicata il:04/11/2016
    Commenti
    0
  • Notti in Namibia
    L'immensità dell'universo parte da noi
    Più la osservava, e più quell’immensa cicatrice del firmamento gli sembrava una porta d’accesso per l’universo. La mente si spalancava alla luce. Le idee, che nel buio cittadino soffrivano costrette e confuse in spazi angusti, ora si distanziavano...
    Pubblicata il:26/10/2019
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Percorsi silenziosi
    Scopriva sé stesso allontanandosi dal quotidiano per seguire il suo istinto lungo vie inesplorate. A volte lo conducevano ...
    Pubblicata il:28/12/2016
    Commenti
    0
  • Reparti dell'amore
    Nella vita, c’è chi trova un senso nella stabilità. Del luogo in cui vive, del lavoro, dell’amore, degli affetti. Il pensiero di essere circondato dalle cose che ama lo rassicura, e rappresenta le fondamenta su cui costruire il proprio futuro.
    Pubblicata il:01/11/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Rientrando a casa
    Giornate così, come quella che stava terminando, lo facevano sentire vivo. Piene di ritmo e di cambiamenti, di cose diverse da fare e persone diverse con cui parlare. Si sentiva libero dalle noiose routine e dai tempi morti della vita in ufficio.
    Pubblicata il:10/04/2017
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Rifugi
    entrava nel suo mondo interiore, agli altri sconosciuto...
    Pubblicata il:23/01/2014
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Sorgenti
    Quante volte nel silenzio dell'aurora ho ascoltato il gorgoglìo di questa sorgente e mi sono affacciato all'acqua increspata, specchiandomi nel tuo viso e poi nel mio. Quante volte ho affondato le mani nell'immagine riflessa e bevuto a questa fonte,
    Pubblicata il:24/07/2017
    Commenti
    0
  • Una giornata particolare
    Aveva accolto l’invito per due giorni di mare come una liberazione. Il desiderio di evadere da quella cappa di tristezza e timore, che aveva invaso la città come una nebbia nel cuore...
    Pubblicata il:11/09/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Viaggi solitari
    Lunghi giorni di distanza, e ora potevano rivedersi. Lei chilometri di strada. Lui migliaia nel cuore, per ritrovarsi lontanissimo da dove era partito. Ne immaginava e desiderava la pelle e il respiro. Le parole e i racconti sarebbero diventati ve...
    Pubblicata il:09/08/2016
    Commenti
    0

Giorgio Alessandrini

Analista dati delle politiche per il lavoro per la Regione Emilia-Romagna. Ex funzionario amministrativo di INA-Assitalia, poi Generali. Appassionato delle vette e del mare; di emozioni; della vita. E di politica come strumento di risoluzione dei problemi reali.

© Giorgio Alessandrini 2017
powered by Infonet Srl Piacenza
Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK
- A +