Non è di Renzi che ci dobbiamo fidare, ma di noi stessi
La sostanza della situazione italiana sta tutta in quelle sei parole: “Se falliremo sarà soltanto colpa miaâ€. Guardiamoci in faccia, noi italiani. Non usciremo dal gorgo se non ritroviamo il senso della responsabilità individuale e collettiva, se .
La credibilità è delle persone, non delle poltrone.
Le buone idee potrebbero volare solo se chi le esprime mostrasse di averle a cuore anche a discapito del proprio vantaggio, altrimenti sono parole al vento, un canto di sirene.
Agli Italiani non servono facili promesse, serve un difficile futuro da inseguire
Resistere oggi significa conservare, mostrarsi incapaci di idee nuove. Idee che profumino di verità . Che sappiano emozionare. Che sappiano volare come aquile verso le cime più ardite, e non volteggiare come mosche sopra la melma e i rifiuti.
Nei momenti di difficoltà diventa più importante il contributo di ognuno di noi.
Vale la pena ricordarlo: il popolo italiano non teme affatto le difficoltà di un’impresa ardua, ma resta immobile per diffidenza verso chi non sa dare l’esempio.
Il progetto di unificare tutte le forze democratiche e progressiste è sempre valido.
In questi ultimi due mesi, se ancora ne avevamo dubbi, abbiamo definitivamente compreso che questo progetto è troppo ambizioso e coraggioso per leader sfibrati da decenni di politiche inconcludenti...
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Maggiori informazioniOK