mercoledì 30 ottobre 2024

Libri di vetta

Libri di vetta
Si erano messi in cammino a metà pomeriggio. L’idea era di arrivare al rifugio in tempo per la cena, andare a dormire presto e verso le sei del mattino iniziare l’avvicinamento alla parete. 

Il meteo dava bel tempo e non si vedevano rischi di rimanere bloccati in quota. La prime due ore erano state relativamente facili e avevano consentito un po’ di chiacchiere. Nel proseguire, però, la salita si era fatta più ripida e alcuni passaggi avevano richiesto più attenzione. L’aveva fatta passare davanti. Non per un’apprensione sulle sue capacità, ché ormai poteva considerarla più esperta e allenata di lui. Era la sua abitudine ad avere la situazione sotto il controllo visivo. Come se, in caso di necessità, si sentisse più pronto ad intervenire. 

La conversazione era diventata affannosa e lentamente aveva ceduto spazio ad un silenzio interrotto solo dai passi lenti e cadenzati sul sentiero ripido. Ormai si erano lasciati il bosco alle spalle, ed era iniziato il percorso tra le pietraie e gli ampi orizzonti tra le cime circostanti. A volte il passaggio costeggiava strapiombi che andavano attraversati agganciandosi alle funi di acciaio predisposte dalle guide nei punti pericolosi. 

I minuti scorrevano più rapidamente rispetto alle loro previsioni, e il rifugio non era ancora in vista. Il sole stava calando e indorava le pareti, mettendo in evidenza gli scatti agili degli stambecchi. Glieli indicò. Erano uno spettacolo che da solo giustificava il cammino. 

Gli zaini, le corde e l’attrezzatura per il giorno dopo iniziavano a pesare sulle spalle, e l’imbrunire avanzava. Le luci del rifugio in lontananza furono un sollievo, e fornirono loro le energie necessarie a raggiungerlo. Ormai lassù era ora di cena, e i gestori stavano già distribuendo la seconda portata agli altri alpinisti. Posarono la roba all’ingresso e si affrettarono a un tavolo, facendosi portare subito un primo caldo. 

Il bello di una cena al rifugio in quota è quello di parlare con perfetti sconosciuti, come se ci si conoscesse da sempre. È semplice. Si è tutti lì per lo stesso motivo. A nessuno, infatti, verrebbe in mente di farsi quattro ore di cammino in salita con uno zaino pesante in spalla, per dormire in un sacco-lenzuolo in stanzoni comuni coi letti a castello, e lavarsi al mattino con l’acqua gelida, se non per nutrirsi dello spettacolo delle Dolomiti al tramonto o al mattino presto. Con il loro silenzio. Con la maestosità delle cime. L’anima tocca l’essenziale e l’incontaminato. Si distacca dagli affanni e dalle miserie del quotidiano e ci offre una visione più chiara di noi e delle nostre vite.
 
La cena al rifugio è uno scambio. Non è necessario essere tutti scalatori. Alcuni sarebbero tornati giù il giorno dopo senza arrampicare. Gli bastava essere stati lì, a riempirsi di quella bellezza. Mentre dividevano una bottiglia di grappa con i compagni di tavolo, presero un libro di vetta e lessero ad alta voce qualche brano di chi era arrivato in cima. I libri restano lassù, sulle cime, protetti in un anfratto o in una nicchia di sassi. Quando li hanno riempiti, vengono portati al rifugio e sostituiti coi nuovi. C’è dentro un mondo di passioni. Gente che nella scalata si trova di fronte a sé stessa, e lo scrive. Pagine commoventi. Quante volte aveva fantasticato di ricavarne un libro! Una specie di Antologia di Spoon River degli scalatori. 

Nei rifugi, l’orario è la luce del sole. Alle nove e mezza erano già tutti a letto. Alle sei del mattino erano pronti fuori dal rifugio per incamminarsi verso la parete nord. Un saluto cordiale ai commensali, e zaini in spalla. Volevano essere in vetta per l’una, per avere il tempo di ridiscendere a valle entro sera. 

Davanti alla parete, misero gli imbraghi, prepararono i cordini di sicurezza, agganciarono i rinvii, indossarono gli scarpini da arrampicata e si controllarono i nodi. Poi iniziarono a salire, con calma e determinazione, alternandosi da primi. Si sostennero incitandosi nei passaggi più duri, e furono in vetta all’ora prevista. La baciò e fecero l'amore. Poi guardarono il mondo insieme, abbracciati, da 2850 metri di altezza. Mangiarono le barre energetiche, scrissero, e si prepararono per la discesa in corda doppia. 

Rientrati al rifugio, scelsero di cambiare percorso. Invece di scendere a valle a piedi, si sarebbero spinti verso l’altro rifugio a due ore di cammino in quota, da dove avrebbero fatto in tempo a prendere la funivia per scendere. 

Quando le porte di questa si chiusero, i loro corpi iniziarono a sentire lo sforzo fatto. La mente invece era ancora eccitata dall’impresa, e ne ripercorreva il percorso. Ad entrambi sembrava che non fosse stata una salita di due singole persone, ma la perfetta armonia di una comunione che li aveva portati insieme fino alla vetta. Non ci fu neanche bisogno di dirselo. Se lo stavano dicendo con gli occhi, soddisfatti e sorridenti. 

______________________________
Giorgio Alessandrini, 1 marzo 2020

Visualizzazioni: 2873
Inserisci un commento
Commento
Nickname
Voto
Nessuno 1 2 3 4 5
Codice di controllo
Digita il codice di controllo
Digita il codice di controllo


Voto
5
Pagine correlate
  • 7 luglio...
    Ci misuriamo tutta la vita con il mistero dell’amore. Con le grandi e travolgenti passioni e gli strazianti e laceranti distacchi
    Pubblicata il:09/07/2019
    Voto
    5
    Commenti
    2
  • Allontanarsi per sopravvivere
    Si allontanarono per sopravvivere, perché la certezza quotidiana che la vita dell'altra sarebbe proseguita anche senza la propria sarebbe stata una ferita lacerante
    Pubblicata il:26/12/2017
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Arrampicata sul Campanil Basso
    Un silenzio irreale, rotto solo dal rumore dei rinvii appesi all'imbrago
    Sotto di lui duecento metri di precipizio e un compagno che gli assicurava la vita..
    Pubblicata il:06/10/2014
    Voto
    4
    Commenti
    7
  • Arrampicate interiori
    Raggiungere le vette
    Uno scalatore si riconosce dalle mani...Viene da lontano. Da luoghi per lo piu' inaccessibili all'uomo comune.
    Pubblicata il:20/04/2019
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Arricchirsi dello stare insieme
    Finita la cena si allungavano...
    Pubblicata il:15/01/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Buon 2020!
    Il crepitìo dei sassi sulla battigia risucchiati dalla risacca dell’onda che si ritrae, mentre osserviamo l’orizzonte del mare: ci sono istanti in cui ci troviamo di fronte a noi stessi, alle nostre virtù e alle ancor più numerose debolezze...
    Pubblicata il:31/12/2019
    Commenti
    0
  • Buon 2021
    La vita di relazione non è solo un diletto, bensì una necessità imprescindibile dell’animo umano. Un bene prezioso di cui avere rispetto e cura quotidiana
    Pubblicata il:01/01/2021
    Commenti
    0
  • Camera con vista
    Erano giorni in cui si sentiva stanca e stressata. Nessun malessere. Solo le mille piccole sollecitazioni del quotidiano a cui prestare attenzione e cura. Il lavoro sempre uguale e tiratissimo. La casa da mandare avanti. Una figlia che guardava sbo
    Pubblicata il:13/05/2019
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Campo di mais
    Era stupita dal luogo in cui l'aveva portata prendendola per mano. Rapita dal silenzio che lasciava spazio al suono delle cicale, ai latrati di un cane lontano, ai loro respiri, alle parole sussurrate...
    Pubblicata il:07/07/2015
    Voto
    4
    Commenti
    0
  • Carrozze
    In ogni fiaba che si rispetti esiste una carrozza
    Pubblicata il:07/07/2017
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Cena per due
    Aspettava che lei si sedesse...
    Pubblicata il:24/08/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Che noia: ancora fuoriusciti dal PD!
    La prima cosa che il Partito Democratico deve garantire è quella di candidare persone che abbiano la dignità di restare nel partito che li ha fatti eleggere. E se proprio non ce la fanno, di dimettersi a favore del primo dei non eletti.
    Pubblicata il:22/10/2019
    Commenti
    0
  • Ciao Papà
    I veri eroi sono quelli che portano tutti i giorni il peso delle responsabilità.
    Pubblicata il:16/10/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Custodisco emozioni
    Non colleziono cose. Custodisco emozioni.
    Pubblicata il:26/05/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Di lei sapeva quasi tutto
    Di lei sapeva quasi tutto...
    Pubblicata il:12/05/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Diluvi
    La pioggia era così intensa e scrosciante che copriva il rumore del passaggio delle poche auto nella via. Era una sera fredda, che invitava al tepore e alle letture in poltrona. Si affacciò alla finestra e guardò fuori. Le gocce grosse e pesanti
    Pubblicata il:16/12/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Distanza
    Quando ci pensava, e lo faceva spesso, si chiedeva quanto il desiderio della sua voce e del calore della loro comunione fosse alimentato dalla lontananza
    Pubblicata il:04/06/2018
    Voto
    4
    Commenti
    1
  • Due grandi fortune
    La prima è quella di aver vissuto molte vite
    Pubblicata il:27/07/2019
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Elezioni Europee 2019
    L’Europa per me è stata anche questo: in vacanza a Berlino, sono crollato per strada. Ambulanza. Operazioni. Emorragia. Crisi cardiaca. Stent. Quindici giorni alla Clinica Charite. Uscito con le mie gambe. Costo: zero euro. A me essere in Europa pi
    Pubblicata il:22/05/2019
    Commenti
    0
  • Grazie Sig. Primo Ministro
    Edi Rama ricambia il nostro aiuto
    Il premier albanese Edi Rama manda 30 medici e infermieri in Italia per dare una mano, sentendo il desiderio di ricambiare i nostri aiuti negli anni 90, quando loro espatriavano per sopravvivere alla fame.
    Pubblicata il:29/03/2020
    Commenti
    0
  • Grostè - Pietra Grande
    Costa fatica e non regala ricchezze materiali, perciò non è di moda. Ma nella vita c’è sempre un modo per guardare lontano.
    Pubblicata il:08/07/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • I Morti di Bergamo
    Cosa ci direbbero
    "Cosa ci direbbero i morti di Bergamo" Forse, Renzi, avrebbero potuto dirti questo: "Più velocemente si scivola, meno appigli si trovano per fermare la caduta." 1 maggio 2020
    Pubblicata il:01/05/2020
    Commenti
    0
  • Il Partito Democratico e le sfide del nuovo governo
    La nuova coalizione di governo tra M5S e PD nata dopo il clamoroso errore tattico di Salvini potrebbe non avere vita facile, ma potrebbe anche rivelarsi un’opportunità. Molto dipenderà dall’intelligenza e dalla capacità di visione dei loro leaders.
    Pubblicata il:15/09/2019
    Commenti
    0
  • Il silenzio vero
    Non sai cos’è il silenzio finché non vai sulle cime.
    Pubblicata il:15/08/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Il tuo nome..
    Ti chiamo per nome. Perché è più di tesoro. O di cherie. È anche più di amore...
    Pubblicata il:07/11/2018
    Voto
    4
    Commenti
    3
  • Incanti d'estate
    Erano le due e il paese ormai dormiva. Davanti allo specchio si passava lentamente il latte detergente sul viso, cercando di placare in una routine ripetitiva il tumulto di emozioni e sentimenti contrastanti che la stavano dilaniando.
    Pubblicata il:21/07/2021
    Commenti
    0
  • Incontri
    Un marito scelto presto, da ragazza. Anni intensi di condivisione ora si consumavano nei silenzi e nella distanza delle anime, come la fiammella di una candela alla fine. Ogni cosa sembrava allontanarli. L’intensità delle professioni,
    Pubblicata il:18/03/2021
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • La battigia
    Sulla sabbia bagnata una donna vera..
    Si alzò, infiló un camicione, aprì la vetrata e si diresse sulla spiaggia...
    Pubblicata il:13/07/2013
    Commenti
    0
  • La contessa
    Lo accolse nella sala degli specchi. Un salone col soffitto a volta affrescato con scene di caccia e grandi vetrate che davano sui giardini interni...
    Pubblicata il:13/09/2016
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • La forza di reagire
    Il dolore del distacco aveva scisso la sua vita in due. Una proseguiva nel mondo, forte e combattiva. L’altra rifuggiva la folla e si rintanava nel buio dell’anima
    Pubblicata il:13/05/2021
    Commenti
    0
  • La mia casa
    La mia casa non è quello che c'è fuori di me
    La mia casa è fatta di poche assi...
    Pubblicata il:22/09/2015
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • La politica dello spauracchio
    Elogio di bandiera rossa
    Mi fa sorridere prendere le difese del canto di “bandiera rossa”. Andavo a lezione all’università di Roma, La Sapienza, quando i rossi portavano l’eskimo e io giravo con il Giornale di Montanelli in mano, tanto per far capire la distanza.
    Pubblicata il:18/09/2019
    Commenti
    0
  • La scogliera
    Il cuore in tempesta
    Non dormiva più da ore. Guardò fuori dall'ampia vetrata inglese, dietro la testata del letto di quella casa di legno con gli smalti e la vernice divorati dalla salsedine...
    Pubblicata il:13/01/2018
    Voto
    5
    Commenti
    2
  • Le parole che non ti ho detto
    Nella città ferma per l’epidemia, il rumore di fondo era scomparso. Le orecchie si riabituavano al silenzio, e dai balconi soleggiati si iniziavano a percepire suoni insoliti e distanti. Il pianto di un bambino nel caseggiato di fronte. I latrati d
    Pubblicata il:15/03/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Lezioni di inglese
    Insegnando, apprendeva qualcosa di sé
    Le tre ore a settimana concordate per riabituarlo alla conversazione diventarono in breve il momento più atteso
    Pubblicata il:12/01/2018
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Magma
    Due panche e un tavolo di legno sotto gli alberi accanto ad un piccolo cimitero sulle colline, tra i latrati di un cane lontano e il frinire delle cicale. Vi passava ore scrivendo freneticamente su un quaderno a righe.
    Pubblicata il:04/09/2021
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Mancanza
    A volte mi manchi così, come mettere un piede nel vuoto.
    Pubblicata il:04/11/2016
    Commenti
    0
  • Maternità
    Risplendono stupori...
    Pubblicata il:19/03/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Mattia Santori con le Sardine a Piacenza
    Questi ragazzi manifestano contro un modo di fare, e soprattutto di intendere, la politica. Un modo tanto urlato e sguaiato quanto inconcludente e dannoso. C’è qualcosa di male in questo? Non mi sembra. Anzi, il fatto che le piazze si riempiano ci
    Pubblicata il:28/11/2019
    Commenti
    0
  • Mentana vuole censurare?
    Guardavo il TGla7 illudendomi di trovare un notiziario un po' asettico e imparziale, in un panorama informativo fortemente condizionato dalla politica degli attori pubblici e privati. Ma, caro Mentana, se vuoi scegliere che notizie darmi e come...
    Pubblicata il:19/04/2020
    Commenti
    0
  • Notti
    Avvolti nel buio silente, sfiniti si volgono al varco che apri imperiosa ogni notte, vincendo le ultime forze.
    Pubblicata il:20/07/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Notti in Namibia
    L'immensità dell'universo parte da noi
    Più la osservava, e più quell’immensa cicatrice del firmamento gli sembrava una porta d’accesso per l’universo. La mente si spalancava alla luce. Le idee, che nel buio cittadino soffrivano costrette e confuse in spazi angusti, ora si distanziavano...
    Pubblicata il:26/10/2019
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Pandemia e crisi economica
    Nelle situazioni estreme, si possono affrontare nodi irrisolti e prendere decisioni trascinatesi senza costrutto per decenni. Abbiamo l’incredibile occasione di trasformare la tragedia in una nuova ricostruzione.
    Pubblicata il:04/04/2020
    Commenti
    0
  • Recensioni: Bella del signore
    Bella del signore, Albert Cohen, 1968.
    Una storia d’amore... Lo è almeno quello di lei?...
    Pubblicata il:20/02/2014
    Commenti
    0
  • Recensioni: Di tutte le ricchezze
    Stefano Benni
    Il racconto di un amore finito, e dei rimpianti che lascia...
    Pubblicata il:20/02/2013
    Commenti
    0
  • Renzi come John?
    Il problema di tornare ad essere uno qualsiasi.
    Io Renzi un po’ lo capisco. A quarant’anni era arrivato alla presidenza del consiglio, come John Kennedy arrivò alla Casa Bianca. John era il suo modello e ora non si capacita, poverino. Gli tocca ascoltare Conte, e quell’imbecille di Di Maio, e po
    Pubblicata il:03/11/2019
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Reparti dell'amore
    Nella vita, c’è chi trova un senso nella stabilità. Del luogo in cui vive, del lavoro, dell’amore, degli affetti. Il pensiero di essere circondato dalle cose che ama lo rassicura, e rappresenta le fondamenta su cui costruire il proprio futuro.
    Pubblicata il:01/11/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • San Valentino
    Oggi è più forte...
    Pubblicata il:14/02/2017
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Sardine a Piacenza
    Il discorso di questo ragazzo, Mattia, è stato breve e semplice, e va bene così. L’importante è che la gente stufa di questa politica urlata e facilona si accorga di non essere sola.
    Pubblicata il:28/11/2019
    Commenti
    0
  • Scalare la vita
    Le persone che frequento...
    Pubblicata il:19/03/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Scompare Ezio Bosso
    Cordoglio sincero e surf sulle emozioni
    I politici che sui social sventolano il santino del maestro, deceduto da poco, mi fanno un po’ tristezza.
    Pubblicata il:15/05/2020
    Commenti
    0
  • Se vuol fare politica, si candidi alle elezioni
    L’idea che, essendo stati eletti, qualsiasi stronzata si proferisca abbia valore di dogma, possono averla o accettarla solo i babbei.
    Pubblicata il:08/07/2019
    Voto
    5
    Commenti
    6
  • Seduzione
    Sentirsi catturati, e catturare.
    Da ragazzo divorava l'amore....
    Pubblicata il:10/12/2015
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Sensualità
    Quando immagino la sensualità dell'amore, essa ha la luminosità dei tuoi occhi, la fragranza della tua voce, l'erotismo della piega delle tue labbra. Ha le piccole imperfezioni dei nostri corpi vissuti, proprio per questo ancora più belli e natu
    Pubblicata il:04/08/2021
    Voto
    5
    Commenti
    1
  • Sentieri
    Riconosceva i rifugi a distanza. Aveva imparato quando gli erano necessari e quando doveva proseguire. Altri, invece, erano sempre con sé.
    Pubblicata il:08/02/2021
    Commenti
    0
  • Silenziose presenze
    Le voci dei cari, i preparativi gioiosi, l’armonia della festa e della comunione rendevano ancora più presente e impetuosa nel cuore un’altra comunione, intima e segreta, inviolabile anche dagli affetti più stretti. Una nuova dimensione in cui scop
    Pubblicata il:24/12/2020
    Commenti
    0
  • Sopravvivere
    Voleva dal mare un nuovo modo di ascoltare la vita
    Era sopravvissuto alla fine uscendo da una porticina laterale ed era tornato lì...
    Pubblicata il:28/08/2013
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Sulle vette
    Dolomiti del Brenta - Castelletto Inferiore, via lunga Kiene
    Dopo l'abbraccio col compagno di cordata...
    Pubblicata il:11/01/2012
    Voto
    4
    Commenti
    0
  • Un fiore nuovo da accudire
    Quando i miei occhi vedevano solo arido deserto, il tuo cuore fu un fiore nella sabbia. Il mio, acqua traboccante.
    Pubblicata il:21/04/2016
    Commenti
    0
  • Una giornata particolare
    Aveva accolto l’invito per due giorni di mare come una liberazione. Il desiderio di evadere da quella cappa di tristezza e timore, che aveva invaso la città come una nebbia nel cuore...
    Pubblicata il:11/09/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Una voce che ci scopre e denuda
    Quale sete plachiamo quando incontriamo una voce che penetra la nostra anima e si addentra velocemente nei suoi più nascosti meandri come se ne avesse le chiavi
    Pubblicata il:10/12/2020
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • Via del mugo della Corna Rossa
    percorso di arrampicata
    Anno 2003: una delle mie prime vie lunghe...
    Pubblicata il:16/01/2012
    Commenti
    0
  • Viaggi solitari
    Lunghi giorni di distanza, e ora potevano rivedersi. Lei chilometri di strada. Lui migliaia nel cuore, per ritrovarsi lontanissimo da dove era partito. Ne immaginava e desiderava la pelle e il respiro. Le parole e i racconti sarebbero diventati ve...
    Pubblicata il:09/08/2016
    Commenti
    0
  • Virus letale
    Ci ha colto impreparati
    Una prima cosa credo si possa dirla: eravamo del tutto impreparati. Non solo noi italiani. Tutti. A noi è toccata solo la sventura di essere i primi investiti dall’onda; e quindi gli altri, se ci osservano, hanno la possibilità di correggere il ti...
    Pubblicata il:20/03/2020
    Voto
    4
    Commenti
    0

Giorgio Alessandrini

Analista dati delle politiche per il lavoro per la Regione Emilia-Romagna. Ex funzionario amministrativo di INA-Assitalia, poi Generali. Appassionato delle vette e del mare; di emozioni; della vita. E di politica come strumento di risoluzione dei problemi reali.

© Giorgio Alessandrini 2017
powered by Infonet Srl Piacenza
Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK
- A +